Il campionato italiano di calcio è incredibilmente variegato, dal momento che esistono squadre che interpretano il gioco in maniera differente. Chi punta di più sulla fase difensiva e chi, chi preferisce costruire gioco in ogni incontro; chi si adatta alle situazioni e chi, invece, tende a puntare maggiormente sui singoli. Negli ultimi anni, complice un cambiamento del gioco su scala internazionale, anche in Serie A sono state avvertite alcune grandi differenze in numerosi organici, che hanno iniziato a diventare sempre più spumeggianti, in termini di proposta di gioco.
Tantissime persone, analizzare queste caratteristiche è tutt’altro che banale, sia perché permette di comprendere quali possono essere alcuni incontri calcistici più attesi e clou, rispetto ad altri, sia per rispondere ad alcuni interrogativi in termini di pronostico: ad esempio, che cosa significa gol nelle scommesse, per integrare questa giocata alle proprie scommesse. Naturalmente, è statisticamente più semplice osservare match con un numero più elevato di goal se questi si effettuano tra squadre che tendono a segnare maggiormente: ma quali sono queste informazioni? Guardando le statistiche dell’ultimo campionato, è possibile offrirne un resoconto.
Inter
La vincitrice dello scorso campionato di Serie A è stata dominante sotto tutti i punti di vista: l’Inter, con 89 goal segnati, è stato il miglior attacco della Serie A ma, come accade soltanto raramente, osservando la tendenza del calcio europeo, la squadra di Simone Inzaghi è stata anche la miglior difesa del torneo, con sole 22 reti subite che hanno creato un vero e proprio solco rispetto alla seconda miglior difesa del campionato, la Juventus. Una macchina pressoché perfetta, insomma, che ha fondato gran parte del suo successo su una grande conoscenza dei reparti, oltre che con calciatori in grado di performare al meglio sotto tutti i punti di vista.
Difficile che un’attenzione così tanto maniacale al dettaglio venga dimenticata da una stagione all’altra e, per questo motivo, l’Inter continuerà ad essere presumibilmente il miglior attacco, potendo sfruttare praticamente gli stessi uomini e aggiungendo, a questi ultimi, nomi di lusso tra le riserve, come Taremi, Zielinski e Frattesi. In più, c’è da dire che il sistema di gioco collaudato di Simone Inzaghi compie un anno in più, in termini di esperienza e conoscenza, il che di sicuro non guasta.
Atalanta
Ormai da qualche anno, una delle migliori proposte di gioco in Serie A deriva dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che continua a migliorarsi sotto diversi aspetti, avendo conquistato anche la maturità necessaria per vincere il trofeo dell’Europa League, nella scorsa stagione. L’Atalanta è stata la squadra che, dopo l’Inter e il Milan, ha segnato più gol in campionato nella scorsa stagione: ben 72 totali. Per la formazione bergamasca, continuano ad esserci i presupposti per essere importante in termini offensivi, non soltanto con gli uomini della scorsa stagione, ma anche con un Touré che partirà a pieno regime, quest’anno, e con Zaniolo che potrebbe dare una grande mano ai nerazzurri. Al di là di tutto, però, c’è sempre da considerare che l’Atalanta rappresenta una roulette russa, dal momento che ci sono delle stagioni in cui la squadra inizia il suo campionato in maniera più stentata, soprattutto in termini di preparazione. In ogni caso, la qualità non è assolutamente in discussione e, non a caso, l’Atalanta sarà tra le squadre che più sapranno più impensierire le difese avversarie.
Juventus
Nella scorsa stagione, il potenziale della Juve in termini offensivi non è stato certamente il vero e proprio punto di forza della squadra, finita al terzo posto in campionato, con soli 54 gol realizzati e un attacco peggiore di Inter, Milan, Atalanta, Bologna, Roma, Fiorentina e Napoli. Tuttavia, quella che si presenta in campo quest’anno è una Juventus totalmente inedita, che si è liberata di parte degli esuberi e che, soprattutto, con Thiago Motta, ha introdotto una nuova filosofia di gioco che sarà pronta ad essere osservata in campo fin dall’inizio: tanti nuovi centrocampisti, che propongono gioco e che sono molto utili in fase realizzativa, per una squadra totalmente rivoluzionata che potrebbe diventare una delle sorprese in assoluto della prossima stagione.